Ogni laboratorio è realizzato all' interno di uno shelter ISO 20ft acciaio inox (per una decontaminazione efficace) adatto per il trasporto su strada, ferrovia, aria o mare. Ogni modulo è indipendente da eventuali altri moduli; tuttavia, due o più moduli possono essere collegati meccanicamente, attraverso appositi tunnel, per estenderne le capacità operative.
Ogni laboratorio può essere utilizzato in qualsiasi scenario operativo o clima, anche in presenza di contaminazione CBRN, essendo equipaggiato con sistemi di condizionamento, ventilazione, filtraggio CBRN (per l' aria in entrata e in uscita dal modulo).
La sicurezza operativa è realizzata stabilendo un gradiente di pressione lungo i tre ambienti (ingresso, doccia decontaminazione d' emergenza, zona laboratorio) all'interno di ogni modulo; ogni porta di accesso è interbloccata per mantenere il gradiente di pressione, garantendo sicurezza per gli operatori e per l' ambiente in ogni momento.
L' autonomia è garantita fino a 72 ore.
Il modulo R/N è dotato di strumenti e accessori di analisi integrati nello shelter per identificare e quantificare pressoché qualsiasi tipo di radiazione ambientale. L' attrezzatura è in grado di discriminare la radiazione naturale (fondo o di origine medica).
Il modulo C esegue analisi chimiche dettagliate e identifica sostanze sconosciute estendendo le sue capacità a quelle tipiche di un laboratorio fisso, ben oltre il rilevamento, identificazione e monitoraggio (DIM) di CWA (Chemical Warfare Agents) e TIC/TIM (Toxic Industrial Compounds/ Toxic Industrial Materials).
Il modulo B è progettato secondo BSL-3 (livello di sicurezza biologica 3).
Ogni modulo del laboratorio tattico è dotato di una rete in fibra ottica e di un sistema radio integrato (Sistema C3), che permette la comunicazione voce e dati tra laboratori e/o posti di comando e/o veicoli/ squadre appiedate.
Data fusion - Il laboratorio è dotato di software che processano le informazioni sulla localizzazione e la distribuzione delle sostanze pericolose, integrandole con i dati meteorologici, permettendo la previsione dell' evoluzione della minaccia e la mappatura delle informazioni pertinenti sullo schermo. Il software di reportistica (a standard militare) assicura l'integrazione/interfacciamento con software C2 CBRN.